Neuropsichiatria infantile (NPI)

Questa figura è inserita all’interno di un’equipe specializzata che lavora in età pediatrica e con adolescenti in raccordo con altre figure sanitarie (psicologi, logopedisti, fisioterapisti) al fine di trattare nell’età evolutiva qualsiasi forma di disagio e problematica neuropsichica. Il percorso neuropsichiatrico infantile accompagna il piccolo paziente nella graduale maturazione delle sue funzioni cognitive, emotive, espressive e relazionali.

Vengono inoltre valutate l’acquisizione di specifiche abilità e competenze in relazione allo sviluppo per garantire una corretta crescita e maturazione, il neuropsichiatra infantile osserva e studia la capacità relazionale e interattiva del bambino con l’ambiente e le figure significative che ruotano attorno ad esso. L’obiettivo di tale intervento sarà quindi quello di sostenere e aiutare il bambino nei processi di maturazione ad acquisire una completa ed equilibrata espressione della propria soggettività.

Sono trattati dal neuropsichiatra infantile sia i disturbi esternalizzati (disturbi della condotta, disturbi dell’umore e della regolazione emotiva) e sia i disturbi internalizzati.

Aree di intervento

Disturbi dell’apprendimento (DSA): presso il Poliambulatorio Medical House di Milano la nostra equipe autorizzata ATS per la prima certificazione DSA è composta da neuropsichiatra, psicologo e logopedista e in sinergia si occupano da anni di dislessia (difficoltà nella lettura), discalculia (difficoltà nel calcolo) e disortografia (difficoltà ortografica). I DSA sono disturbi del neurosviluppo e non sono causati da problematiche psicologiche, ma posso diversamente generarle.

Disturbo ADHD: E’ l’acronimo di disturbo da deficit di attenzione e iperattività. Si lavora con il bambino al fine di migliorare lo spettro sociale e comportamentale, attenuando l’impulsività e incrementando i livelli di concentrazione. Tra gli obiettivi rientra il miglioramento del livello di apprendimento scolastico e relazionale in quanto tale sindrome, per la sua natura, sottopone il bambino ad una serie di difficoltà all’interno del tessuto scolastico

Disturbo dello spettro autistico:

Disturbi d’ansia e dell’umore: fanno riferimento ad un quadro sintomatico che può essere presente sia nel bambino che nell’adolescente, in modo evidente o mascherato. Le manifestazioni più comuni sono il calo del tono dell’umore, assistiamo ad una facile irritabilità, agitazione e in alcuni casi è riscontrabile la tendenza del bambino o dell’adolescente all’isolamento.

Fobia scolare: In questo caso il livello di ansia e di paura sperimentati dal bambino sono particolarmente intensi da compromettere significativamente una regolare frequentazione scolastica. In altri casi il bambino può manifestare il rifiuto nell’andare a scuola ma ciò può essere il segno di altre problematiche come per esempio una difficoltà di integrazione nel tessuto sociale, una condizione connessa all’apprendimento che crea uno stato di disagio tale per cui il bambino rifiuta di andare a scuola.

Psicosi infantili: Si tratta di situazioni psichiche molto gravi che investono il bambino fino all’età della preadolescenza. L’esordio delle psicosi infantili sono spesso piuttosto subdole, a volte i bambini manifestano un avversione e rifiuto dei contesti sociali, presentando un livello alto di timidezza e introversione. E’ estremamente importante una puntuale valutazione e diagnosi da parte di un neuropsichiatra infantile che sappia districarsi bene in questa sindrome particolarmente complessa.