Presso il Poliambulatorio Medical House di via Fatebenefratelli 32 è possibile prenotare una visita con uno Psichiatra a Milano.
La visita psichiatrica è una visita medica che ha il fine di indagare le problematiche psicopatologiche e la salute psichica di un soggetto. La visita psichiatrica si svolge attraverso un colloquio professionale volto alla comprensione del disagio vissuto dal paziente, anche alla luce del suo stato generale di salute, della storia di vita pregressa e del contesto affettivo e sociale in cui vive.
Lo psichiatra esperto si basa sull’osservazione, su quanto avviene nello scambio conoscitivo, sulle riflessioni stimolate dall’incontro e sull’integrazione di conoscenze appartenenti a discipline differenti – tra cui la farmacologia, la psicologia, le neuroscienze. Lo psichiatra cerca dapprima di ‘descrivere’, formulando e restituendo al paziente una diagnosi, successivamente vengono fornite le indicazioni e il trattamento specifico al problema in relazione alle caratteristiche esclusive del paziente.
La diagnosi, più che come un’etichetta o ancor meno un giudizio, va pensata come un canale per raggiungere il disagio, mentre le proposte di cura – come interventi farmacologici, psicoterapeutici a diverso indirizzo, riabilitativi – possono basarsi su strumenti e metodologie differenti ritenuti idonei e favorevoli per il paziente, date le sue condizioni di vita e la sua storia.
I nostri psichiatri del centro di Milano si occupano delle seguenti problematiche:
Ansia: I disturbi d’ansia sono tra le problematiche psicologiche più diffuse. Nel mondo occidentale si ritiene che le donne siano più colpite degli uomini con una prevalenza del 30.5% contro il 19.2%. L’ansia è una normale risposta fisiologica e psico-corporea davanti ad un pericolo – si manifesta attraverso un aumento del battito cardiaco e della frequenza respiratoria che permettono di ossigenare maggiormente i muscoli, tale tensione muscolare aumentata ci rende pronti alla fuga o al combattimento. Se sperimentare un po’ di ansia prepara il tuo organismo al meglio, quando è troppa lo fa andare fuori giri. Infatti quando l’ansia è troppa assistiamo ad un peggioramento delle nostre abilità cognitive, di pensiero.
Tipicamente l’ansia si esprime attraverso sensazioni fisiche come la palpitazione, la tachicardia, i tremori, sudorazione, dispnea, senso di stordimento o capogiro, senso di asfissia o soffocamento, irrequietezza, mad di stomaco e nausea, bisogno di evacuare o urinare, stanchezza delle fauci e raucedine.
Quando l’asia è un problema significa che tale stato affettivo invece di aiutarci ci ostacola, pertanto è utile fissare un appuntamento con un bravo psichiatra per effettuare una valutazione completa della problematica.
Attacchi di panico: è una condizione intensa in cui l’individuo all’improvviso sperimenta paura, una condizione che presenta una rapida escalation dell’ansia normalmente presente. L’esperienza dell’attacco di panico viene spesso descritta come terribile, improvvisa ed inaspettata, almeno la prima volta che succede. E’ altrettanto tipica, a seguito del primo esordio, la “paura della paura” in cui il soggetto ha paura che l’attacco di panico passa nuovamente presentarsi – questo porta le persone spesso a sostanziali modifiche e compromissioni della propria vita in modo più o meno significativo a scapito del proprio benessere.
Disturbo bipolare: si tratta di una problematica che è sperimentata dal soggetto attraverso cambiamenti insoliti dell’umore e energetici, livelli di attività, modifica della concentrazione e ridotta capacità di svolgere azioni quotidiane. E’ molto importate la valutazione psichiatrica per coinvolgere il paziente all’interno di un trattamento farmacologico e terapeutico specifico.
Depressione: si manifesta attraverso alcuni segnali soggettivi ed obiettivi che non riguardano esclusivamente il tono dell’umore, come per esempio tristezza o scoraggiamento, ma riguardano in generale il funzionamento psicologico e fisiologico.
Quando ci sentiamo depressi generalmente lo identifichiamo con un sentimento di tristezza, di abbattimento, vuoto, poca autostima e spesso ci sentiamo senza speranze; alcuni lamentano di sentirsi spenti o peggio di non avere sentimenti. Nella depressione spesso la nostra quotidianità è dominata dalla perdita di piacere nel fare le cose e dalla perdita di interessi. Tutte queste condizioni possono presentarsi con intensità bassa o in modo acuto, in modo intenso e/o improvviso. A volte si registrano condizioni depressive sperimentate in modo cronico, continuo e/o ciclico. E’ importante fissare un appuntamento con uno psichiatra competente al fine di identificare e intervenire in modo adeguato attraverso un trattamento terapeutico e farmacologico specifico.
Disturbo ossessivo compulsivo: in questo disturbo le ossessioni no si riducono a semplici preoccupazioni, esse si manifestano con pensieri disturbanti, fastidiosi e privi di senso. Si accompagnano alle ossessioni spesso anche le compulsioni descritti come zioni ritualizzate che assumono, per il soggetto che le mette in atto, un carattere di obbligatorietà – chi ne è affetto sperimenta che deve compiere obbligatoriamente tali azioni al fine di padroneggiare l’ansia e le sensazioni di angoscia che altrimenti diventerebbero incotenibili e molto dolorose
Disturbi alimentari: sono problematiche che compaiono prevalentemente in adolescenza, ma possono essere anche molto presenti in età adulta, ed hanno complesse implicazioni di carattere psichico, familiare, sociale e fisico. Quando parliamo di disturbi del comportamento alimentare facciamo riferimento alla presenza di importanti alterazioni della condotta alimentare come l’anoressia e la bulimia.
Nell’anoressia l’elemento è caratteristico il rifiuto di mantenere il peso corporeo al di sopra del peso minimo normale con condotte restrittive e/o induzione del vomito. Chi soffre di questo problema ha un’intensa paura di acquisire peso o di diventare grassi anche quando si è sottopeso. Nelle donne un indicatore importante è la comparsa di amenorrea per almeno 3 cicli mestruali consecutivi.
Nella bulimia possiamo trovare un peso corporeo normale con condotte di abbuffata e comportamenti compensatori quali l’induzione al vomito e l’uso di purganti.
Dipendenze: si caratterizzano come un bisogno psicologico e/o fisiologico totale, irrefrenabile e incontrollabile nei confronti di una sostanza, di un oggetto, di una situazione particolare. I segnali tipici di uno stato di dipendenza hanno spesso caratteristiche sia psicologiche, sia fisiche che comportamentali. Chi sviluppa una problematica legata alle dipendenze sviluppa in modo graduale e dannoso un utilizzo eccessivo di alcol, eroina, cocaina, nicotina, ma anche di internet, di gioco, di sesso, lavoro, attività sportive, etc.
Disturbi del sonno: si tratta di una compromissione e alterazione del sonno e del riposo. Questa problematica può essere molto impattante sul normale benessere quotidiano del soggetto che sperimenta tale difficoltà – sonno disturbato, stenia, una sensazione pervasiva di stanchezza e sonnolenza, difficoltà di concentrazione, disturbi dell’attenzione e della concentrazione, disturbi della memoria, facile irritabilità, ansia e disturbi dell’umore.
Psicosi: facciamo riferimento a psicopatologie di natura psichiatrica, gravi, caratterizzate da una significativa alterazione dell’equilibrio psichico. Il quadro si manifesta attraverso una sintomatologia tipica come deliri e allucinazioni che interessano il rapporto tra il soggetto e la realtà
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